Sorella, la cui luce affievolì anzitempo, ancor m’accompagni nel lungo viaggio astrale. Quand’anche io morrò, unirci potremo finalmente, in unico essere e giacer leggere nella culla del tempo, fin ché, nell’esalazione del nostro ultimo atomo, s’appaghi il pensier Divino.
ESPOSTO A: Esposto alla mostra “Lo stato dell’arte al tempo della 58 esima biennale di Venezia” a Palazzo Zenobio curata dal critico d’arte Dott. Giorgio Gregorio Grasso, direzione scientifica Dott.essa Maria Palladino, Dott.essa Giada Eva Elisa Tarantino dal 14-05-2019 al 30-05-2019.
TECNICA: Aspetti cromatici ottenuti senza utilizzo di pigmenti colorati su lamina di ottone con lavaggi chimici, abduzioni chimiche e riduzioni meccaniche. Realizzato con 33 cavetti in acciaio inox (aisi 304), 22 cavetti e 110 chiodi in ottone, inserto da ambito siderurgico in piombo, ancoraggio della lamina su tavola.
